Green Zone (2010, di Paul Greengrass)

Green Zone (2010, di Paul Greengrass)

Quando guardi un film come Green Zone pensi all’ambientazione perfetta, transponder “tattile” tra folle e reale. Mentre lo guardi “entri” in guerra. Merito importante, non unico. Poi pensi a Full Metal Jacket che ti dice 100 “cose”… e ripensi a Green Zone che riesce a dirne una sola.

Marco Valerio Masci

(pubblicato su FB l’8 dicembre 2010)

One thought on “Green Zone (2010, di Paul Greengrass)

  1. Per me questo film di cose non ne dice nemmeno una dato che non fa altro che riba-dire cio’ che sapevamo gia’ prima dell’inizio della guerra in Irak, ovvero che le presunte armi di distruzione di massa non sono mai esistite e che erano solo un buon pretesto dei nostri amici americani per destabilizzare tutto il medio-oriente con le tragiche consequenze che stiamo ancora oggi vivendo.
    A mio avviso non meriterebbe nemmeno una citazione dato che e’ solo uno dei tanti “buoni” films americani da vedere quando veramente non hai voglia di scegliere altro.

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